venerdì 2 ottobre 2009
SICILIA: A decine sui tetti.
Al momento sono stati predisposti due centri di soccorso. Il primo, in una palestra di Messina, ospita già 80 persone. Il secondo, messo in opera dalla polizia stradale, si trova a Giardini Naxos, a metà strada tra Messina e Catania. Gli uomini della Capitanerie di porto stanno intervenendo via mare per portare soccorso agli abitanti delle località costiere non raggiungibili via terra. Intanto sono arrivate dalla Calabria e dalla Campania squadre di vigili del fuoco, mentre il comando generale ha disposto l'invio di unità cinofile dalla Toscana. I vigili del fuoco, intervenuti anche con due elicotteri, riferiscono che decine di persone sono salite sui tetti delle case per salvarsi dall'acqua e dal fango. Strade chiuse. Da Palermo sono partiti alcuni mezzi pesanti del Genio civile per rimuovere fango e detriti nell'autostrada A18 Messina-Catania e nella statale 114, entrambe chiuse a causa di frane. La direzione del Consorzio autostradale siciliano rende noto che a breve la tratta Messina-Roccalumera, sull'autostrada A18, sarà regolarmente aperta in entrambe le direzioni di marcia, ma con restringimenti di carreggiata.
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