venerdì 16 ottobre 2009

Freddo nelle tendopoli

Freddo, neve sui monti, temperature rigide, pioggia e grandine in ordine sparso in molte zone. Non c’è dubbio che sia cominciato l’inverno all’Aquila. Un nuovo ostacolo per la vita quotidiana dei 6.009 sfollati (4.700 nella città dell’Aquila) che vivono ancora nelle tende e un rallentamento ai lavori di ricostruzione.
È stata un’altra notte molto dura nelle tendopoli per il freddo pungente: disagi che si sono ripetuti anche nella prima mattinata di ieri per i ragazzi che vanno ancora a scuola nelle tende e non in strutture provvisorie.
La Protezione civile nazionale sta accelerando la tempistica del piano di smantellamento, ma incontra grossi ostacoli e, in alcuni casi, vere e proprie resistenze al trasferimento altrove. È il caso di Arischia, dove ieri è stata tentata la “dismissione” del campo, senza esito. L’esercito ha provato a “convincere” gli sfollati a trovare nuove sistemazioni, ma le persone hanno preferito “resistere” pur di evitare di spostarsi dal paese.   -.- messaggero -.-

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