venerdì 25 settembre 2009

Bere fino a crollare


Bere fino a crollare, a 13 an­ni. È successo a una ragazzina bresciana in piazza Vetra, ritro­vo dei giovani milanesi: era a un passo dal coma etilico, è ca­duta a terra spaccando la botti­glia, ha continuato a bere e col vetro rotto s’è tagliata le lab­bra. Era un sabato pomeriggio, con i vigili di pattuglia per ap­plicare l’ordinanza che vieta vendita e consumo di alcol sot­to i sedici anni (pena: 450 eu­ro). Un provvedimento che ha sollevato polemiche. «Nessu­no pensa di risolvere tutto con le multe — dice il vice sindaco di Milano, Riccardo De Corato —, ma se oggi questo proble­ma è al centro del dibattito na­zionale, ancora una volta il me­rito è di Milano». Aggiunge l’assessore alla Salute, Giampa­olo Landi di Chiavenna: «È mio dovere fare tutto il possibi­le perché la salute, soprattutto dei ragazzi, venga salvaguarda­ta ». Durante i controlli, spesso i vigili si trovano di fronte ra­gazzini che barcollano e urla­no: «Perché non andate a pren­dere chi spaccia? Cosa volete, che andiamo a drogarci?»   -.- corriere della sera -.-

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