sabato 26 settembre 2009

Almeno 30 navi


Navi cariche di veleni, "almeno trenta", secondo diversi pentiti. Nella cabina di comando della Rosso si scopre una mappa di siti per l'affondamento, la stessa che sarebbe stata trovata, cinque anni dopo, nell'abitazione di Comerio. De Grazia indaga sugli affondamenti ma anche sulle rotte. E scopre che se il cimitero dei veleni è nei mari del Sud Italia, i porti di partenza sono nel Nord, in quell'angolo misterioso tra Toscana e Liguria dove si incontrano due condizioni favorevoli: l'area militare di La Spezia e le cave di marmo delle Alpi Apuane. Perché l'area militare garantisce la riservatezza e il granulato di marmo copre le emissioni delle scorie radioattive: "Stavamo andando a La Spezia - riferisce oggi uno di coloro che si trovavano sull'auto di De Grazia nel suo ultimo viaggio, il 12 dicembre - per verificare al registro navale i nomi di circa 180 navi affondate in modo sospetto negli ultimi anni e partite da quell'area". Il capitano non sarebbe mai arrivato a La Spezia. Ma aveva già scoperto molte cose.  -.- repubblica -.-

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