lunedì 5 ottobre 2009

"Case come in Abruzzo".



Oggi il premier ha sorvolato Messina. Poi è andato in Prefettura a fare il punto della situazione con i soccorritori. "Non lascerò nessuno solo", ha promesso Silvio Berlusconi. "Per l'emergenza idrogeologica mi auguro di poter stanziare un miliardo di euro come abbiamo fatto per le zone a rischio sismico". Ai 500 e più sfollati il premier ha assicurato "case accoglienti di tre piani, con giardini, attrezzate con tutto ciò che serve per continuare a vivere, come in Abruzzo". E come in Abruzzo, ai cittadini colpiti dall'alluvione Berlusconi bloccherà tasse e mutui. La contestazione di NoPonte. Ad aspettarlo, fuori dalla Prefettura, c'erano gli iscritti al movimento NoPonte che non vogliono il Ponte di Messina né "opere faraoniche" ma interventi contro il rischio di nuove frane. Berlusconi ha preferito entrare da una porta secondaria. Il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli invece si è beccato le urla dei manifestanti. "Assassini, Assassini", gli hanno gridato. "Aspettavano i morti per discutere del ponte".    -.- repubblica -.-

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