La produzione annuale di vaccini contro la pandemia di influenza H1N1 dovrebbe essere, nella migliore delle ipotesi, «sostanzialmente inferiore » alle 4,9 miliardi di dosi previste. È quanto ha affermato oggi a Ginevra il portavoce dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Gregory Hartl. Sembra invece confermato che una sola dose, invece di due, dovrebbe bastare per ottenere l'immunizzazione. Secondo l'Oms, quindi, la fornitura attuale di vaccini contro la pandemia è «inadeguata» per una popolazione mondiale che vede praticamente ogni individuo suscettibile di essere infettato da un nuovo virus molto contagioso. «L'Oms applaude e si felicità dell'annuncio delle donazioni di vaccino pandemico fatte dagli Stati Uniti, in collaborazione con Australia, Brasile, Francia, Italia, Nuova Zelanda, Norvegia, Svizzera e Regno Unito. Questo annuncio - afferma la dichiarazione - dimostra l'impegno di questi Paesi a condividere le scarse risorse, mentre la pandemia (H1N1) 2009 continua ad evolvere». Le donazioni aiuteranno ad aumentare l'offerta di vaccino pandemico a popolazioni che altrimenti ne sarebbero private, sottolinea CHan. Dallo scoppio dell'epidemia, il virus H1N1 ha causato un totale complessivo di 3.486 decessi (contro i 3.205 della settimana scorsa), secondo gli dati aggiornati oggi dall'Oms.

Nessun commento:
Posta un commento