lunedì 21 settembre 2009
Marche, i precedenti
Ad Ancona il sisma ha riattivato lo choc del terremoto del 1972. Nel Maceratese, anche se i comuni interessati dal movimento di oggi sono altri, è ancora vivo a distanza di 12 anni il violento sisma del 1997. La prima scossa ci fu nella notte del 26 settembre, alle 2:33, dell'ottavo grado della Scala Mercalli; l'indomani, alle 11:42 quella più forte, 5.9 della Richter, che produsse anche il crollo della volta della Basilica superiore di Assisi. Nelle Marche morì un'anziana coppia di coniugi a Collecurti, un piccola frazione di Serravalle di Chienti (Macerata), uno dei paesi simbolo di quell'evento. A Fabriano una donna, colpita al capo da un calcinaccio che si era distaccato da un cornicione. Ci fu anche un uomo che morì d'infarto, a Tolentino. Il terremoto del 26 settembre fu seguito da uno sciame sismico interminabile: 11mila scosse, di cui 3-4mila avvertire dalla popolazione, almeno fino al giugno del '98.
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