martedì 12 maggio 2009

Un puzzle per la ricostruzione


Lesionati, seriamente compromessi e in alcuni casi sbriciolati. Ricostruire i monumenti de L'Aquila e dell'Abruzzo distrutti dal terremoto del 6 aprile sara' come "ricostruire un puzzle". E per ricomporlo potra' scendere in campo anche la tecnologia digitale sviluppata dagli scienziati del Cnr dell'Istituto di Studi sui sistemi intelligenti per l'automazione (Issia) del Cnr, una tecnologia nata dall'esigenza di recuperare i resti della magnifica vela dipinta da Cimabue nella Basilica Superiore di Assisi, distrutta durante il terremoto del 1997. "Noi siamo pronti ad aiutare ad accelerare i tempi di restauro -afferma il direttore dell'Issia-Cnr, Arcangelo Distante- mettendo a disposizione il nostro sistema per la ricomposizione dei frammenti". "Dopo il terremoto umbro, -spiega Distante- abbiamo sviluppato, in collaborazione con l'Istituto centrale di restauro, un sistema, validato dagli operatori di restauro, che permette di trasporre in modalita' digitale il processo di ricomposizione tradizionale, consentendo, attraverso algoritmi matematici, di visualizzare immagini virtuali delle parti d'affresco interessate".

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